Parkour Style: i migliori capi per muoversi in città

Categoria: Datch Closet

L'abbigliamento parkour fa parte del guardaroba maschile di tendenza anche di chi non pratica questa disciplina andando dunque a costituire un vero e proprio stile della moda uomo streetwear

Un mondo di significati si cela dietro il termine “parkour”, utilizzato per definire prima un allenamento militare, poi uno sport urbano e poi ancora uno stile di abbigliamento, un modo di vestire, di essere, di vivere.

Parkour: origini e caratteristiche di questa disciplina sportiva urbana

Per molti il parkour è definibile come l’arte dello spostamento, la capacità di muoversi attraverso gli ostacoli urbani con abilità e dinamismo. Uno sport estremo, fatto di salti, corsa, capriole, arrampicate e tanto altro. Gli esperti di parkour raccomandano assoluta preparazione fisica prima di cimentarsi in questo sport, per assicurarsi resistenza e lucidità quando ci si trova ad affrontare la giungla urbana.

Ma quali sono le origini dell’allenamento parkour? Secondo la leggenda tutto nascerebbe da un antico allenamento militare, pensato per preparare i soldati a tutti gli eventuali ostacoli che possano presentarsi sul cammino.

L’attuale disciplina si è poi sviluppata in Francia agli inizi degli anni ’90 del secolo scorso, come sport che riesce a fondere la velocità e la funzionalità dei movimenti compiuti in un percorso cittadino o in situazioni di emergenza. Alla base di ogni attività legata al Parkour c’è “l’hébertismo”, un metodo di allenamento fondato da Georges Hébert durante i primi anni del ‘900, sviluppato a partire dal motto “essere forti per essere utili”.

Il parkour ha mantenuto oggi quelle basilari caratteristiche:

-si basa su un grande sforzo fisico;

-è indispensabile raggiungere il giusto livello di fluidità e di autoconsapevolezza del movimento nel contesto urbano.

Questo sport, diventato disciplina olimpica, è un fenomeno mondiale, e coloro che lo praticano sono chiamati traceurs. Il loro scopo? Spostarsi da un punto all'altro seguendo un percorso non stabilito, imparando dall’esperienza sul campo ad aggirare gli ostacoli, ad arrampicarsi e ad atterrare sfruttando al massimo le proprie capacità atletiche.

Tra i pionieri di questa disciplina spicca David Belle, secondo il quale “non serve un vero e proprio background particolare per approcciarsi al parkour: l’obiettivo è quello di risvegliare in ciascuno di noi, capacità innate che tendiamo a dimenticare”. Una disciplina che non si improvvisa e per la quale sono necessarie tante accortezze, tante protezioni e tanto allenamento fisico e mentale.

Abbigliamento da parkour: i fondamentali della cultura streetwear

Oltre alla forza fisica e al duro allenamento un altro elemento indispensabile per il parkour è l’abbigliamento: i capi utilizzati per questo sport urbano sono entrati a far parte del guardaroba maschile di tendenza anche di chi non pratica questa disciplina andando dunque a costituire un vero e proprio stile della moda uomo streetwear.

Scarpe da runner, tuta da ginnastica, piumino smanicato e tanto altro: scopriamo come diventare un perfetto parkour boy!

Gli elementi da mixare per creare un abbigliamento parkour ideale sono quelli che garantiscono veloci spostamenti e agilità nei movimenti. C’è bisogno di saltare, girare, correre, scalare e muoversi rapidamente tra vari ostacoli: il comfort diventa lo scopo principale dello stile urbano sportivo.

Cominciamo dalle t-shirt, capo sportivo per eccellenza che si rivela indispensabile per praticare il parkour e per ricreare questo stile. È fondamentale scegliere una maglietta comoda, che consenta una grande libertà di movimento, preferibilmente con stampa o logo.

Anche i pantaloni devono assicurare comfort, praticità e traspirazione massima. Lunghi durante le stagioni più rigide, corti in estate, sono realizzati in materiali che si adattano al corpo rimanendo su anche durante le acrobazie più spericolate.

Le scarpe devono essere scelte con cura perché saranno gli strumenti sui quali fare leva per saltare di muretto in panchina, di scala in sporgenza: dovranno essere sicure e adatte alla tenuta da strada ma anche stilose e con dettagli di tendenza.

Un capo utile per le giornate più fredde o l’elemento giusto per trasformare un look banale in un outfit di tendenza: la felpa comoda e calda è indispensabile per un vero parkour style. Nei modelli più svariati, con zip o cappuccio, semplice o con stampe elaborate, con la felpa semplicemente non ci si sbaglia mai, capo versatile da usare nello streetwear mood come ingrediente principale attorno a cui costruire i vari look quotidiani.

Nei mesi più freddi il tipico parkour syle viene completato dal cappello, un berretto caldo, aderente alla testa e colorato e dal giubbotto imbottito smanicato che consente di saltare, piroettare, girarsi e fare propri gli spazi urbani senza difficoltà e senza soffrire le rigide temperature.

Con i capi Datch la città diventa una palestra a cielo aperto, un territorio da esplorare e conquistare: dietro ogni angolo c’è una possibilità di espressione e l’abbigliamento Datch ti consente di scoprirla e di farla tua, trasformando la tua personalità in un look confortevole e di tendenza.

Maglie, pantaloni, giubbotti e tanti accessori: per chi pratica il parkour, ma anche semplicemente per chi è affascinato da questo stile di vita e da questo modo di vestire, Datch ha pensato ad una collezione ricca di spunti, con elementi da combinare in mille modi diversi, per essere un perfetto parkour boy, dalla testa ai piedi.

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